La parola all'avvocato Facinelli


No, non è una battuta dal prossimo film di Peter, è quella che sarebbe potuta essere la realtà se Peter non avesse deciso di fare l'attore.

In una lunga intervista concessa a IESB.net Peter racconta di come la sua famiglia prese l'annuncio che avrebbe voluto studiare recitazione: lo guardarono come se avesse avuto cinque teste. Allora annunciò che avrebbe studiato legge, e la reazione fu molto positiva. Ma di diventare avvocato neanche a parlarne. Ben presto Peter torno al suo vero amore: la recitazione. Giustifico i suoi studi con una scusa degna di un grande interprete: per essere un bravo avvocato devo essere un bravo attore! E così andò a studiare a New York. Da lì il passo fu breve, quando la sua famiglia si rese conto che riusciva a gestirsi da solo gli studi lo lasciò fare. E meno male, diremmo noi.

Nella lunga intervista Peter spazia in molti campi che gli stanno a cuore: parla di Twilight e Nurse Jackie e di come sia possibile combinare vita sul set e famiglia.

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